Megamenu

01 02 03 04 05 06 07 08 09

THE NEST - NEWS

tag foto 1 tag foto 2 tag foto 3 tag foto 4 tag foto 5 tag foto 6 tag foto 7 tag foto 8 tag foto 9

lunedì 13 gennaio 2014

Marò. Il governo scellerato li accompagna al patibolo!

La "proposta" del vicepresidente della Commissione Ue. Il vicepremier: «Faremo di tutto per riportarli a casa», ma cosa vuol dire faremo? l'avrebbero già dovuto fare.




Marò. Il governo scellerato li accompagna al patibolo!
Salvatore Girone e Massimiliano Latorre

E' trascorsa solo una settimana dall'articolo che annunciava quanto Salvatore e Massimiliano fossero in pericolo. Oggi, con un po' di ritardo, sembra svegliarsi il governo del "Lungo sonno".

«Non si può negoziare» un accordo di libero scambio con un Paese che «non rispetta i diritti umani»: così il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani scende in campo sulla vicenda dei due marò trattenuti in India che sarebbero esposti al rischio di una condanna a morte. Tajani scriverà a Barroso e Ashton. E subito (ma sempre troppo tardi), da Bari, gli fa eco il vicepremier Angelino Alfano: «Il governo italiano non risparmierà energie: i marò italiani devono restare vivi in primo luogo, e dobbiamo difendere non solo la loro vita ma anche il loro diritto a una difesa piena. Il governo italiano farà ogni sforzo per riuscire a centrare l’obiettivo di riportarli a casa». Ma i nostri ragazzi erano già a casa! Perché sono stati barattati per degli elicotteri che ora l'india non acquista più?

Il governo del "malaffare" si pronuncia: «Sarebbe inaccettabile che le assicurazioni date dal governo indiano non vengano rispettate», ha detto venerdì sera il presidente del Consiglio Enrico Letta dopo l’incontro con i ministri degli Esteri Emma Bonino, della Difesa Mario Mauro e la titolare della Giustizia Annamaria Cancellieri. E se così non fosse, l’Italia è pronta a reagire «con tutte le iniziative necessarie», «in tutte le sedi», ha assicurato Letta. Ma quali assicurazioni può dare un paese corrotto da uno stato di polizia corrotta e infame come l'India, nonché paese in pieno avanzamento democratico, ma solo riguardo il più alto tasso di stupri di donne e bambini?

CICCHITTO: «Il comportamento dell’India è assolutamente inaccettabile e il governo italiano dovrà non solo continuare a sviluppare l’iniziativa diplomatica come sta facendo ma anche portare la questione in sede Onu». Fabrizio Cicchitto del Nuovo Centrodestra, aggiunge che «non vogliamo in questo momento aprire polemiche sul passato a condizione però che nessuno cerchi di scaricare responsabilità su questo governo che si appresta a gestire una situazione assai difficile su cui hanno gravato errori di precedenti esecutivi che ci auguriamo di non essere costretti a ricordare».

L’EX MINISTRO TERZI: «ERRORE COLOSSALE FARLI TORNARE IN INDIA» - «Un errore colossale e gravissimo, far rientrare i militari in India». Così l’ex ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, in un’intervista al Mattino. L’ex titolare della Farnesina ricorda, infatti, che durante il Governo Monti si dimise «dopo l’incredibile dietrofront». E insiste su come il ritorno in India dei due militari fu uno sbaglio, «con tutti i rischi che ora sono di evidente gravità».

Terzi si dice «indignato, sorpreso e preoccupatissimo per l’evoluzione, anzi per l’involuzione, della vicenda». Secondo l’ex ministro «abbiamo ottenuto, dopo dieci mesi, il riscontro oggettivo sulla fondatezza delle diffidenze che esprimemmo dalla Farnesina per gli affidamenti offerti dall’India al momento della ripartenza dei nostri militari». E, avverte, «ora c’è la necessità di un’azione diplomatica forte», visto che «i nostri militari sono seriamente a rischio in India».

Nessun commento:

Posta un commento



BREAKING NEWS 
BREAKING NEWS END